Un articolo a cura della Dott. Sara Ciastellardi - Nutrizionista

Qui troverai informazioni preziose. Star bene o dimagrire può diventare un percorso divertente ma ... anche pieno di insidie, talvolta. Se hai difficoltà, dubbi, disagi, lascia stare il "fai da te" e consulta un esperto.

Puoi chiamare il  366 3782566 o scrivere a saraciastellardi@gmail.com

 

Diete dimagranti, i falsi miti

Come si imposta un percorso dimagrante?

Dimagrire divertendosi

Perché molte diete falliscono?

 

Diete dimagranti falsi miti

Negli ultimi decenni il sovrappeso e l'obesità hanno raggiunto proporzioni preoccupanti tanto da indurre l'organizzazione mondiale della sanità a lanciare un allerta sanitario per questa "epidemia" e a creare una "international obesity task force".

Nella conferenza di Copenaghen di Settembre 2002 si sono stimati circa 300 milioni di obesi nel mondo. Il numero era destinato ad aumentare. Quando un fenomeno riguarda un numero così vasto di persone gli interessi economici ad esso legati sono altrettanto giganteschi.

Questo ha comportato e tuttora implica una diffusione di false informazioni e offerte commerciali entrambe molto pericolose. E’ fin troppo facile smarrirsi e non saper più a chi credere.

Ecco il perché di questo sito:

darti informazioni scientificamente corrette senza voler vendere alcunché ed alcun-chi. Il peso è una delle componenti della tua salute. Qualsiasi intervento rivolto a ridurre, controllare, aumentare il peso mette in atto moltissimi meccanismi e fenomeni tanto fisici che psichici che riguardano la tua salute. La gestione del peso quindi è un atto medico. Tutto quello che riguarda l'alimentazione è un atto medico.

Pensa che già Lucrezio (filosofo e poeta della Roma antica 96 -55 a.c.) aveva capito che "Quello che è cibo per un uomo è veleno per un altro". Sii quindi molto attento nel valutare la fonte delle informazioni di cui vieni in possesso, la professione di chi si occuperà della tua salute, e le offerte di trattamento. Stiamo parlando della tua salute, il bene più prezioso che possiedi. Per far perdere peso e farlo mantenere bisogna occuparsi di numerosi aspetti, non ultimo quello psicologico.

Il medico, nutrizionista, dietologo o esperto in materia, devono prenderti in considerazione come persona nella tua globalità. Non è possibile occuparsi solo del peso, della massa grassa. Sei una persona, il peso è parte di quella persona, parte della tua salute.

I medici, nutrizionisti, i dietologi o esperti in materia, devono identificare quali sono le cause dell'aumento di peso, e risolverle progressivamente, una per una. Per fare ciò bisogna progettare un percorso che preveda senza dubbio una alimentazione adatta a te ma anche un progetto di movimento e una modifica delle ragioni che ti hanno fatto ingrassare.

A nulla serve metterti in mano un elenco di alimenti consigliati e vietati. Bisogna modificare le abitudini poco salutari, siano queste di ordine squisitamente pratico che psicologico. In altre parole farai con il tuo medico, nutrizionista, dietologo o esperto in materia, un percorso che ti condurrà a un buono stato di salute ed al controllo del peso.

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Come si imposta un percorso dimagrante?

Il medico nutrizionista, dietologo o esperto in materia, fa una valutazione accurata del tuo stato clinico generale di salute. Ti fa una "anamnesi", cioè raccoglie la tua storia clinica e quella della tua famiglia, ti visita, guarda gli esami o e ne prescrive di nuovi. Fa la valutazione antropometrica, cioè ti misura, ti pesa, prende delle pliche con il plicometro (che è brutto ma non fa male). Misura a volte la tua impedenza con un impedenziometro (in realtà un computer, meno brutto ma utile) che sfrutta il principio della diversa resistenza elettrica nei tessuti del corpo.

Ti facciamo domande per inquadrare la situazione, alcuni medici nutrizionisti, dietologi o esperti in materia, utilizzano delle scale di valutazione dello stato psicologico in relazione al cibo. Quindi imposteremo il tuo primo "step" cioè ti proporremo una prima alimentazione adatta a te, ai tuoi gusti, alle tue esigenze e un programma di movimento di tuo gradimento che sia realizzabile.

percorso dimagrante

Tanto l'alimentazione che il movimento saranno modificati più volte per raggiungere i risultati desiderati non solo in termini di peso ma anche di acquisizioni utili alla risoluzione delle cause del sovrappeso o obesità, al mantenimento del peso. Per farti raggiungere l'obiettivo di salute il medico nutrizionista, dietologo o esperto in materia, utilizza diverse tecniche.

Tra queste le metodiche di terapia cognitivo comportamentale e percorsi pedagogici per favorire l'apprendimento. Si sceglie tanto il percorso che il metodo in base alle tue esigenze, spesso se ne abbinano più di uno. Si considera fondamentale che nel seguire il percorso tu ti diverta.

 

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Dimagrire divertendosi

Per mantenere il peso sotto controllo, per stare bene, è fondamentale divertirsi. Creare con l'aiuto del medico nutrizionista, dietologo o esperto in materia, delle occasioni frequenti di piacere diverso dal cibo, degli stimoli che ti gratifichino. Fare delle cose che interessano e divertano, avere degli obiettivi piacevoli da raggiungere. In parole povere divertirsi. Impossibile? Non proprio.

Il cibo ti serve per star bene, per fare le cose che desideri, non è l'unico piacere della vita. Occorre un po’ di tempo ma si riesce sempre attraverso rotte o strade adatte a te, a trovare la giusta soluzione, sempre per passaggi successivi e con il sorriso.

 

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Perché molte diete falliscono?

Nessun sistema restrittivo o costrittivo modifica un comportamento. Se bastasse una restrizione alimentare a garantire un risultato le diete non fallirebbero. Imporre di mangiare o non mangiare determinati alimenti, far pesare tutto etc. serve solo in pochi casi, a volte, e per un breve periodo. Lo hai già sperimentato no? L’essere umano non impara gran che in questo modo. Prima o poi si ribella e, nel migliore dei casi, quando lo fa, mangia come o peggio di prima.

Facciamo un esempio: se scrivo o dico "non mangiare il cioccolato", il primo istinto è quello di andare a cercare il cioccolato. Nessun alimento in se è un mostro in agguato, non demonizziamo senza ragioni. Ma la restrizione assoluta può renderlo molto più appetibile e desiderabile di quanto non sia. La frustrazione che deriva dall'eterno conflitto "lo voglio ma non lo devo mangiare" di solito peggiora l'umore.

Una alimentazione sbilanciata rende tristi e irritabili. L'umore negativo induce a cercare gratificazioni. Si ritorna a cercare le gratificazioni nel cibo perché in realtà non si era mai creata una valida alternativa. Si mangia e ci si sente in colpa. L'umore peggiora. Servono altre gratificazioni. Si mangia e la salute peggiora, il peso aumenta e ci si sente sempre peggio. E si ricomincia con la spirale malefica. Al fallimento consegue un periodo di sfiducia, lo scoraggiamento determina la ricerca di gratificazioni, le gratificazioni si cercano nel cibo. Ci si appesantisce, si perde la voglia di fare, non si crede più a nessuno o peggio, ci si affida a buontemponi improvvisati e fattucchiere assortite che invece di vendere gira-arrosti si improvvisano "dottori" o guaritori e vendono menzogne, spesso ben pericolose per la salute.

Si ricorre al cibo come unica o prevalente consolazione. Si comprano pasticche e porcherie per dimagrire, per guarire. Si prendono farmaci convinti che da soli non si possa riuscire. Convinti da qualche pubblicità che con quella cosa si dimagrisce. Spirale malefica. Soltanto attraverso tappe successive che conducano alla valorizzazione delle potenzialità personali si ottengono risultati soddisfacenti duraturi nel tempo. Per mantenere il peso sotto controllo occorre costruire un percorso assolutamente  personale che, grazie alla gratificazione, al piacere della scoperta, al buon umore, conduca alla acquisizione della propria salute e quindi anche a una alimentazione funzionale ai tuoi bisogni.

 

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